Le 4 fasi del cake design
Il cake design è una tecnica che sta spopolando sia tra i pasticceri ma anche tra gli aspiranti cake designer. Tutti amano il cake design e molti vogliono imparare a realizzare delle torte perfette, da ammirare, ma anche da mangiare!
Ma andiamo a vedere quali sono le quattro fasi che compongono i dolci con questa tecnica e quali sono le principali varianti utilizzate:
1) Gli impasti base
L’impasto base è fondamentale, soprattutto se vuole realizzare una torta a più piani oppure un dolce sagomato.
Una delle basi più utilizzate da ricoprire con la pasta di zucchero è la cosiddetta Molly Cake. È simile al pan di Spagna, ma con l’aggiunta della panna montata all’interno. La sua caratteristica principale è che viene fuori molto alta e compatta.
Molto amato è il Brownie al cioccolato. Si tratta di un dolce americano che è possibile mangiare anche da solo, senza la pasta da zucchero, ma è perfetto anche per realizzare una base per torte sagomate e sculture in 3D.
Poi, è possibile usare come base anche il classico Pan di Spagna fatto solo con uova, zucchero e farina, senza lievito.
Non solo, c’è anche la Chiffon Cake, una torta con un impasto morbidissimo e soffice, adatta sia per essere gustata da sola, che per essere farcita con creme leggere.
2) La farcitura
Per la farcitura è possibile utilizzare numerose creme, dalla classica e intramontabile crema pasticcera a una gustosissima ganache in vari gusti. Una delle più comuni è sicuramente la crema al burro.
Oltre la crema si possono aggiungere anche altri componenti come le gocce di cioccolato bianco o fondente oppure della frutta fresca di stagione.
Bisogna prestare attenzione però alla fase di preparazione del dolce a più piani o da rivestire con la pasta di zucchero, ovvero bisogna essere certi che la farcitura sia adatta allo scopo.
Per esempio un dolce che deve rimanere molto tempo fuori dal frigorifero per essere decorato non può avere all’interno una farcitura che rischia di deperire in poco tempo.
3) Il rivestimento
Prima di rivestire una torta è, però, indispensabile utilizzare una sorta di “isolante”. Esistono varie tipologie di creme che isolano il rivestimento dall’impasto base, principalmente la crema al burro e la ganache di diversi gusti.
Lo scopo principale dello “stuccaggio”, così viene chiamato in termini tecnici, è duplice: in primis, serve a far aderire al meglio il rivestimento, ma consente anche di eliminare eventuali imperfezioni e avvallamenti dell’impasto base, così da ottenere una superficie liscia e omogenea.
Prima di compiere questa operazione è necessario che la torta stia almeno una mezz’ ora in frigorifero.
Ritornando ai rivestimenti, i più utilizzati sono il cioccolato plastico, la pasta di zucchero e la pasta di mandorle.
4) La decorazione
L’ultima fase è quella relativa alla copertura e alla decorazione ed è anche l’attività più creativa.
Quindi, dopo aver “stuccato” il dolce, come detto prima, si può ricoprire con la famosa pasta di zucchero, ma anche altro, come il cioccolato plastico o il MMF – Marshmallow Fondant, un valido sostituto della pasta di zucchero.
Per fare le decorazioni, invece, si possono utilizzare la ghiaccia reale, ovvero un composto liscio e omogeneo, che serve per creare fiori o altri oggetti, ma anche per donare maggiore lucentezza al dolce.
Inoltre, è possibile utilizzare il cosiddetto pastigliaggio, una pasta malleabile, sempre indicato per diverse decorazioni.
Il pastigliaggio ha due caratteristiche uniche: di poter essere steso in modo molto sottile e di poter essere colorato sia durante, che dopo la preparazione.
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